
Domenica 19 ottobre, alle ore 18.00 presso la sala Lizzani, all’interno del complesso di San Domenico in Largo Luigi Fortunato a Fondi, si terrà la proiezione del Docufilm vincitore di un premio Oscar “No other land”.
L’evento è organizzato dalle stesse realtà associative che nelle scorse settimane si erano ritrovate insieme presso il cortile di San Simeone per l’inaugurazione della scultura realizzata di Peppino Quinto dal titolo “Il grido della madre palestinese”. In prima linea l’AssociAzione di Cultura Politica Obiettivo Comune, l’ANPI Sezione di Fondi “Pietro Ingrao”, il comitato locale di “Un Ponte Per”, il circolo intercomunale di Legambiente “Luigi Di Biasio”, l’Azione Cattolica diocesanae il presidio del sud pontino di Libera “don Cesare Boschin”.
L’evento gode del patrocinio del Parco regionale naturale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi e del comitato promotore della Casa della Cultura.
Dopo i fatti di matrice terroristica del 7 ottobre 2023 che hanno sconvolto la comunità internazionale e fatto piombare il Medio Oriente in una fase cupa, continua il percorso di alcune associazioni iniziato ad aprile scorso con la presentazione del libro della storica Anna Foa “Il Suicidio di Israele” (Laterza, 2024), che di lì a qualche settimana avrebbe anche vinto il premio Strega per la saggistica.
“No other land” è un film documentario del 2024 che, al di là dei tanti riconoscimenti ricevuti tra cui l’Oscar 2025, è prodotto da un collettivo israelo-palestinese e che narra le vicende di una realtà territoriale palestinese occupata e sotto controllo delle forze israeliane. Il girato è tutto antecedente ai fatti del 7 ottobre di due anni fa, ma le immagini sono state realizzate tra il 2019 e pochi mesi prima i drammatici fatti che hanno portato alle violenze inaudite degli ultimi due anni.
La pellicola è diventata oggetto anche di polemiche a livello nazionale perché tolta dai palinsesti di Rai Tre dove invece sarebbe dovuta andare in onda proprio nella giornata del 7 ottobre scorso.
Questo evento, come i precedenti e altri in cantiere, è ideato con il solo scopo informativo per arricchire il dibattito su un tema che dovrebbe vedere l’intera società civile impegnarsi per diffondere un continuo e costante messaggio di pace, per Gaza e per il resto del mondo.